L’inciucio è servito: il TFA speciale passa anche in 7^ commissione della Camera. E già si chiede per tutti la riapertura delle graduatorie ad esaurimento: altre valanghe di nuovi abilitati che invocheranno il ruolo ope legis. In un paese civile i parlamentari si preoccuperebbero di difendere il diritto dei giovani ad avere una scuola di qualità, di cui gli insegnanti preparati e rigorosamente selezionati sono la sola garanzia. Ma nella disastrata politica del Bel Paese contano solo manciate di voti e di consenso.
L’ADi fa l’ultimo appello alla 7^ Commissione della Camera perché non dia parere favorevole al TFA speciale. La questione è gravissima. L’abilitazione ope legis per 50.000 nuovi docenti, in aggiunta ai 20.000 del TFA ordinario ipoteca l’insegnamento per i prossimi vent’anni. Di fronte a questo iniquo e sconsiderato provvedimento sono increduli e angosciati migliaia di giovani, bravi e impegnati, che ancora una volta si vedono scavalcati da chi non ha mai sostenuto né una selezione, né una valutazione, ma vanta il solo merito di essere più vecchio, anche solo di mesi. Ma sono ancora più increduli e amareggiati coloro che hanno tre e più anni di servizio, che hanno fatto tutte le prove del TFA ordinario, superandole, e si troveranno […]
Il voto unanime della 7^ commissione del Senato sul TFA speciale è il segno tangibile di quanto la scuola interessi ai partiti. Nulla. Ancora una volta prevalgono la pochezza della politica, la miopia,le meschinità, gli intrighi. Ma guai arrendersi, nemmeno quando si combatte nel totale isolamento, confortati però dalla presenza di tanti giovani che vogliono affermare il merito
Il 23/01/13 il MIUR ha inviato alle commissioni parlamentari lo schema di decreto che istituisce il TFA speciale. Un atto di gravissima irresponsabilità che pone una pietra tombale sulla possibilità di rilancio della docenza in Italia. Come estremo tentativo l’ADI ha sostenuto la diffida che un folto gruppo di iscritti al TFA ordinario ha prodotto contro il MIUR.
Rimaniamo sbigottiti di fronte a tutti i lasciapassare accordati al TFA speciale, di cui ultimo quello del Consiglio di Stato. Si tratta di un’immorale violazione dell’uguaglianza dei diritti. Contemporaneamente si butta a mare la programmazione, e attraverso nuove sanatorie si alimenta all’infinito il precariato. Ora la parola alle Commissioni parlamentari. Saprà la politica ripristinare lo stato di diritto?