Il 7/11/13 è stato predisposto un disegno di legge delega su istruzione, università e ricerca da varare in collegato alla legge di stabilità 2014. E’ un provvedimento ambiguo che non dà alcuna indicazione su che cosa si intenda realmente fare. Ballon d’essai come il reclutamento “anche attraverso il ricorso al corso-concorso per l’accesso all’insegnamento presso le istituzioni scolastiche”, o lo stato giuridico ridotto a 2 righe. All’interno il commento articolato e il testo del DDL
Il nostro sistema scolastico sta implodendo sotto il peso del precariato, un precariato atipico, con un’età media di 39 anni. Una scuola instabile, che ha perso identità, attraversata da un corpo docente che presenta due tristi facce: precarizzazione e proletarizzazione . La precarizzazione, in un mercato del lavoro burocraticamente amministrato dal Centro, pare essere il solo strumento in mano ai ministri economici per controllare la spesa dell’istruzione. La proletarizzazione è l’altra faccia della stessa medaglia e consiste nel mantenere un alto numero di insegnanti mal pagati, privi di status sociale, non selezionati e non valutati, senza carriera e prospettive. Ora, minacciato da ricorsi di massa, il MIUR dovrà finalmente risolversi ad assumere. Ma se null’altro sarà fatto, non sarà la […]