La fondazione del magnate Bill Gates sostiene da tempo lo studio di efficaci sistemi di valutazione degli insegnanti, attraverso il progetto MET.
A fine estate uscirà il rapporto completo, intanto è stata pubblicata la seconda serie di analisi incentrata sull’osservazione in classe, realizzata con videoregistrazioni esaminate da esperti. Uno studio interessante per gli “ispettori” italiani (se e quando verranno nominati), ma anche per il TFA.
La Presidente dell’ADi ha intervistato il Sottosegretario Elena Ugolini su due temi scottanti:l’avvio del TFA e il collegamento fra questo e il reclutamento. All’interno notizie sulle prove di accesso al TFA e l’impegno del Sottosegretario perché i bandi definiscano impostazione e criteri omogenei sul territorio nazionale. Nulla ancora sul concorso, ma l’impegno per un Rapporto che, a partire dall’analisi del mercato del lavoro dei docenti, aiuti a trovare soluzioni efficaci.
Norberto Bottani continua a proporre una serie di punti di vista di figure autorevoli rispetto ai premi ai bravi insegnanti. Questa volta illustra le argomentazioni del canadese Ben Levin contro la retribuzione dei docenti sulla base dei risultati degli studenti.
Conclusa la sperimentazione”Valorizza”. Premiati con una mensilità 276 insegnanti. Lo strumento di valutazione: la reputazione goduta dall’insegnante nella scuola. Che dire? Una sperimentazione all’italiana … Ora due Fondazioni devono giudicarla. Sarà valutazione autentica?
Al tormentone della valutazione degli insegnanti si sono aggiunti altri 3 recenti provvedimenti: 1) il DPCM applicativo di Brunetta; 2) l’intesa OOSS e governo che ha disapplicato Brunetta; 3) il Milleproroghe con la valutazione a 3 gambe. Che fare?
Norberto Bottani affronta una specifica modalità di valutazione degli insegnanti: la misurazione del loro valore aggiunto , a partire dai risultati degli studenti. Un metodo complesso, ma che può garantire più obiettività, se abbinato ad altri strumenti.
Un’interessantissima presentazione e traduzione, a cura di Silvia Faggioli, del documento dello Stato di Victoria (Australia) con cui si è dato il via da quest’anno ai premi agli insegnanti meritevoli e alle migliori scuole. Apparentemente la sperimentazione italiana ne sembra la fotocopia, ma…
Nell’ambito del dibattito avviato sul sito relativo ai premi per scuole e docenti, interviene C. Marzuoli”. Il suo contributo esprime dubbi verso una politica fondata sull’”emergenza” e auspica consapevolezza dei limiti del progetto e impegno a riprendere la via maestra.
Un contributo di Andrea Gavosto direttore della Fondazione Agnelli, alla quale è stato assegnato il compito di monitorare la sperimentazione ministeriale per l’individuazione e premiazione delle buone scuole
Annamaria Poggi fa parte del CTS che ha predisposto la sperimentazione per l’individuazione delle migliori scuole e degli insegnanti meritevoli. A lei abbiamo chiesto alcune considerazioni a caldo dopo l’annuncio del Ministro Gelmini