PISA Focus nr. 38, 39 e 40
A cura di Marco Bardelli e Tiziana Pedrizzi sono pubblicati i contenuti dei Focus in PISA n.38, 39 e 40, con commento e riferimenti all’Italia. I tre Focus indagano rispettivamente: n.38) la creatività dei quindicenni nel problem solving, n.39) l’influenza sulla motivazione ad apprendere della canalizzazione degli studenti in diverse filiere scolastiche, n.40) la frequenza o meno all’educazione prescolare da parte di chi ne ha più bisogno
PISA in Focus n. 29, 30, 31, 32
Con i Focus n. 29,30,31,32, Tiziana Pedrizzi conclude l’utilissimo lavoro di intelligente commento e traduzione dei 32 Focus legati all’indagine PISA 2009. Questi ultimi 4 riguardano: 1) l’influenza del tempo di permanenza nel nuovo Paese sulla competenza in lettura degli alunni stranieri, 2) l’importanza delle strategie di apprendimento nella riduzione del gap fra alunni di diversi background, 3) chi sono gli allievi eccellenti in tutte la materie, 4) l’influenza della disciplina sugli apprendimenti.
PISA in Focus n. 26, 27, 28
Tiziana Pedrizzi ci propone gli ultimi 3 PISA in Focus. Il 26 indaga i n che modo i voti influenzano le aspirazioni degli alunni.
Il 27 se la scuola che gli studenti frequentano incide sulla loro formazione. Infine il 28 in che cosa le scuole delle città differiscono da quelle rurali dei piccoli centri.
PISA in Focus n. 23, 24, 25
iana Pedrizzi continua l’importante lavoro di traduzione e commento dei Focus in PISA, aggiungendo ogni volta una parte specifica per l’Italia. I Focus trattati sono i n. 23, 24, 25. Il n. 23 pone il seguente quesito: Cosa si aspettano di fare i giovani dopo la fine della scuola secondaria? Il n. 24: Cosa pensano gli studenti della scuola? Il n. 25: I sistemi scolastici stanno diventando più equi?
PISA in Focus n. 20, 21, 22
Tiziana Pedrizzi riferisce dei Focus in PISA n. 20, 21, 22. Il n. 20 pone il seguente quesito: I buoni scuola sono associabili all’equità? Il n.21: I quindicenni di oggi si sentono responsabili dell’ambiente? Il n. 22: Come vanno gli studenti immigrati in scuole ad alta concentrazione di svantaggio socio-economico?
Come sempre, Pedrizzi aggiunge per tutti e tre i Focus l’analisi riferita all’Italia.
PISA in FOCUS N. 17-18-19
Tiziana Pedrizzi riferisce dei Focus in PISA n. 17, 18, 19.
Il n. 17 pone il seguente quesito: Le grandi città rappresentano per l’istruzione un vantaggio o uno svantaggio?
Il n.18: Gli studenti si impegnano di più in ambito scientifico quando le scuole offrono attività extracurriculari?
Infine il n.19: Nell’istruzione esiste una “seconda chance”? Come sempre, Pedrizzi aggiunge l’analisi riferita all’Italia
PISA 2009: focus 14, 15, 16
Tiziana Pedrizzi continua l’utilissimo lavoro di traduzione e illustrazione dei Focus in PISA che escono mensilmente. In questa pubblicazione relaziona su: Focus 14 “A che tipo di carriera aspirano ragazzi e ragazze?”, Focus 15 “Quanto sono “verdi” i quindicenni di oggi?”, Focus 16 “Lo stipendio basato sul merito migliora l’insegnamento?” Di particolare importanza l’ultimo che sfata molte aspettative sul merit pay.
PISA: focus su 13 temi per orientare la politica scolastica
Tiziana Pedrizzi ha prodotto un utilissimo testo, dando conto dei risultati di 12 Focus tematici sviluppati da OCSE-PISA con la finalità di cercare di individuare fattori correlati con i risultati, in termini sia di politiche di sistema sia di comportamenti o di caratteristiche degli studenti. In appendice anche un breve cenno alle politiche della Banca Mondiale.
Che cosa rende una scuola una buona scuola
Tiziana Pedrizzi, ha fornito un’utilissima sintesi del IV volume del corposo Rapporto OCSE sui risultati di PISA 2009. A fronte di un interesse catalizzato soprattutto dai risultati degli studenti, è importante volgere l’attenzione anche ad altri aspetti quali l’incidenza di risorse, politiche e pratiche sugli apprendimenti
SURSUM CORDA! LA STRADA DA FARE È ANCORA LUNGA – La scuola italiana nei risultati PISA 2009
N. Bottani esamina i risultati PISA 2009 per l’Italia. Complessivamente mediocri, leggermente migliori del 2009, non per effetto di riforme, ma della sensibilizzazione dell’INVALSI. Grandi disparità fra e dentro le scuole indice di un sistema non equo.
