Il MIUR ha avviato le pratiche per l’assunzione dei vincitori del concorso a dirigente scolastico. I posti disponibili per l’a.s. 2012-2013 sono circa 1255 complessivi a livello nazionale. Per poter procedere occorrono sia l’autorizzazione del MEF sia quella del Ministero della Funzione Pubblica, che sono già state richieste. La ripartizione regionale avverrà successivamente.
Volentieri pubblichiamo la lettera di una brava collega, che sarebbe stata un’ottima dirigente, ma che la tipologia di selezione di questo concorso, inconcepibile nel 2012, glielo ha impedito.
Un motivo in più per dire forte: mai più queste modalità di reclutamento
L’ADi ha raccolto i criteri di valutazione delle prove scritte delle varie commissioni regionali. Si registrano grandi e palesi disparità, così come negli esiti delle prove. I criteri di valutazione avrebbero dovuto essere uniformi e pubblicati nel bando, e le prove avrebbero dovuto essere brevi elaborati strutturati su un programma ben definito e non temi di 8-10 pagine su tutto lo scibile! Così non è stato e ancora una volta si registra l’incapacità di valutare competenze ed attitudini di dirigenti che dovrebbero essere i pilastri delle scuole autonome.
La Presidente dell’ADi ha intervistato il Sottosegretario Elena Ugolini su due temi scottanti:l’avvio del TFA e il collegamento fra questo e il reclutamento. All’interno notizie sulle prove di accesso al TFA e l’impegno del Sottosegretario perché i bandi definiscano impostazione e criteri omogenei sul territorio nazionale. Nulla ancora sul concorso, ma l’impegno per un Rapporto che, a partire dall’analisi del mercato del lavoro dei docenti, aiuti a trovare soluzioni efficaci.
La Presidente dell’ADi, Alessandra Cenerini, ha reso noto al Ministro Profumo i due ultimi documenti pubblicati sul sito, 1) riapertura delle GAE, 2) sentenza del Consiglio di Stato sul concorso a DS. E ha sollecitato un autorevole intervento in merito
Il Consiglio di Stato ha rilevato il carattere obiettivamente erroneo di alcuni dei quiz somministrati. E questo dopo l’eliminazione di 1000 quiz sbagliati sui 5000! Il MIUR esca allo scoperto e dica cosa intende fare a tutela di un concorso decisivo per la scuola.
I commenti a caldo dei candidati danno l’esatta dimensione di questo concorso surreale. In assenza di una chiara impostazione delle prove, di criteri di valutazione obiettivi,il risultato è stato quello di lunghissimi temi, ora abbandonati alla discrezionalità di commissari privi di competenze valutative. E quanto tempo ci metteranno a correggere oltre 18.000 elaborati lunghi in media 8 pagine?
Riportiamo le tracce delle due prove scritte.Molte sono state ricostruite dai candidati In ogni caso, anche se sintetizzate o imprecise, permettono di cogliere benissimo l’impostazione generale e il quadro complessivo. Le prove sono raccolte per Regione.
Rosario Drago, di fronte all’improvvisazione e alle deleterie incoerenze del MIUR nel concorso a DS, ha svolto un’illuminante analisi di analogo concorso in Francia (prove scritte di 2 pagine, prove orali, criteri di valutazione, informazione e formazione guidata), svolgendo una comparazione con l’Italia. E vien da piangere …